Classificazione imprese
Le dimensioni di un’azienda sono classificate secondo i parametri stabiliti dall’Unione Europea, che tengono conto del numero di occupati, del fatturato annuo e del totale di bilancio annuo. Questi criteri sono definiti nella Raccomandazione 2003/361/CE e sono stati aggiornati dalla Direttiva (UE) 2023/2775.
Classificazione delle Imprese:
Categoria di Impresa | Numero di Occupati | Fatturato Annuo* | Totale di Bilancio Annuo* |
---|---|---|---|
Microimpresa | Meno di 10 | ≤ 2 milioni di euro | ≤ 2 milioni di euro |
Piccola Impresa | Meno di 50 | ≤ 10 milioni di euro | ≤ 10 milioni di euro |
Media Impresa | Meno di 250 | ≤ 50 milioni di euro | ≤ 43 milioni di euro |
*È sufficiente soddisfare uno dei due criteri finanziari (fatturato annuo oppure totale di bilancio annuo)
Note Importanti:
- Criterio degli Occupati: Il numero di occupati è un criterio obbligatorio. Un’impresa deve rispettare questa soglia per rientrare in una determinata categoria.
- Criteri Finanziari: Oltre al numero di occupati, l’impresa deve soddisfare almeno uno dei due criteri finanziari (fatturato annuo o totale di bilancio annuo). Ad esempio, un’impresa con meno di 50 occupati e un fatturato annuo di 8 milioni di euro, ma con un totale di bilancio annuo di 12 milioni di euro, rientrerebbe comunque nella categoria delle piccole imprese, poiché soddisfa il criterio degli occupati e uno dei due criteri finanziari.
- Definizione di Totale di Bilancio: Si riferisce al totale dell’attivo patrimoniale dell’impresa.
Questi parametri sono utilizzati per determinare l’accesso a vari programmi di finanziamento e supporto sia a livello nazionale che europeo. È importante valutare attentamente la propria posizione rispetto a questi criteri per beneficiare delle opportunità disponibili per le diverse categorie di imprese.
Imprese autonome, associate e collegate
Se due o più imprese sono collegate tra loro, per il calcolo delle dimensioni aziendali ai fini dei benefici europei (come le agevolazioni ZES, bandi INAIL, incentivi PMI, ecc.), esse vengono considerate come un’unica impresa.
La normativa UE distingue tre categorie: imprese autonome, associate e collegate
Tipo di Impresa | Partecipazione Capitale | Come si calcolano i dati |
---|---|---|
Collegata | > 50% | Somma al 100% |
Associata | 25–50% | Somma proporzionale |
Autonoma | < 25% | Nessuna somma |
Esempio: se l’impresa A detiene il 30% di dell’impresa B (Associata) → A deve sommare il 30% dei dati di B, e B somma il 30% dei dati di A. Invece, se A detenesse il 60% di B si dovrebbero sommare il 100% dei valori, sia dei numeri di occupati sia del fatturato annuo e totale di bilancio.